Quando si parla di Natale e festività natalizie, a molti vengono in mente regali, luci, famiglia, insomma un momento di festa e serenità, ma non è sempre così per tutti.
Infatti, per alcuni, può rappresentare un periodo particolarmente difficile, caratterizzato da emozioni spiacevoli e sentimenti sgradevoli come ansia, insonnia, tristezza e pensieri negativi.
Si parla dunque di Christmas blues cioè tristezza di Natale.
Ma di cosa si tratta?
Il Christmas blues è una forma di depressione caratterizzata da insonnia, ansia, nervosismo e apatia ed è direttamente collegata al periodo festivo caratterizzato da convenzioni sociali molto definite e spesso obbligate che possono portare con sé vissuti di forte stress.
Si tratta di una forma di depressione che dura solitamente da alcuni giorni a poche settimane e tende a scomparire al termine delle festività, quando si torna a ritmi di vita regolari.
Le festività natalizie quindi, possono innescare una stanchezza mentale, emotiva e fisica, da non sottovalutare e soprattutto da non giudicare come inadatta solo perché poco incline allo spirito festivo. Questa sindrome colpisce molte persone in varie forme, da lievi a più intense.
Cosa causa questo disagio?
Ci possono diversi fattori che concorrono a determinare questo disagio; proviamo a vederne insieme alcuni, i più significativi:
- Tensioni e conflitti familiari: per molti infatti l’ambiente familiare può essere fonte di disagio e doverlo vivere quasi con costrizione in questi giorni di festa porta con sé vissuti d’ansia e senso di colpa;
- Condizioni di solitudine e/o lontananza dalla propria famiglia: possono portare le persone a vivere con maggior sofferenza il periodo delle festività perché si sente più forte il distacco e la mancanza dell’altro;
- Il sentire di dover per forza partecipare a cene, pranzi e riunioni familiari perché “è giusto fare così!” oppure perché “ci si dovrebbe comportare così!”. In generale quindi si percepisce molto forte la pressione nel dover dare un’immagine perfetta di sé agli altri per non deluderli e rispondere alle loro aspettative;
- Adattarsi a cambiamenti nelle abitudini e nei ritmi giornalieri per qualcuno può essere più faticoso e comporta un elevato grado di stress;
- Ricordi passati dolorosi legati a questo periodo dell’anno che si possono riattivare e rendere il momento particolarmente
Qualche suggerimento per affrontare il Christmas Blues
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare in realtà un po’ a tutti è proprio quello di ascoltarsi e comprendere i vissuti emotivi che accompagnano questo periodo di feste. Non è necessario essere sempre in forma e sorridenti e non siamo costretti a rispondere a nessun tipo di aspettativa.
Se non è un nostro desiderio, possiamo dire di “NO” ad un evento o occasione. Assecondare tutti non porta benefici ma anzi spesso ci danneggia. Ritagliarsi dei propri spazi e momenti, fare ciò che realmente desideriamo creando ad esempio una bucket list (lista dei desideri) e condividere il nostro tempo solo con coloro che davvero abbiamo voglia di vedere.
Non isolarsi. Anche se siamo tristi, condividiamo con un amico o una persona cara le nostre emozioni perché questo può aiutare a sentirsi meno soli e impotenti!
Pianificarsi le giornate e organizzarsi il tempo che abbiamo a disposizione durante le festività è importante perché aiuta a dare delle priorità rispetto a tutti gli impegni previsti; in questo modo saremo in grado di distinguere le cose realmente importanti da quelle meno urgenti.
Fare attività fisica e mantenere comunque un’alimentazione, per quanto possibile, il più regolare ed equilibrata. Questo aspetto non è da sottovalutare perché contribuisce a migliorare il nostro umore!